Cose de’ Pazzi è un brand nato nel 2012 firmando il primo libro “Cose de’ Pazzi, grotte e vedute dei dintorni dell’antica Civitella”, ispirato alla storia e al legame affettivo con il borgo medievale umbro di Civitella de’ Pazzi ora Civitella del Lago, luogo che ha profondamente segnato la vita dei fondatori. Il brand proprietĂ  della societĂ  T-SEL che prende spunto dai nomi dei figli di Francesco Trippini e nipoti di Sergio Trippini, entrambi mercanti d’arte di fama internazionale, hanno portato avanti un’idea che mescola la passione per l’arte, la cultura e il territorio in cui sono cresciuti, con un concetto di qualitĂ , raffinatezza e unicitĂ .
Il nome Cose de’ Pazzi richiama non solo l’antico toponimo di Civitella del Lago, ma anche l’idea di eccellenza, stravaganza e unicitĂ . In un mondo dove il comune è spesso sinonimo di standardizzazione, Cose de’ Pazzi si propone come un brand che rappresenta l’alta qualitĂ  e la raritĂ , esprimendo un’originalitĂ  che si fa strada in vari settori ed è come se fosse  una cosa da pazzi da far perdere la testa.

 

Il Brand e le AttivitĂ 
La filosofia di Cose de’ Pazzi si manifesta in una varietà di progetti che spaziano dal turismo alla gastronomia, fino alla creazione di esperienze esclusive in un contesto autentico e affascinante in cui si mescolano arte, natura e storia.

Cose de’ Pazzi è un brand nato nel 2012 firmando il primo libro “Cose de’ Pazzi, grotte e vedute dei dintorni dell’antica Civitella”, ispirato alla storia e al legame affettivo con il borgo medievale umbro di Civitella de’ Pazzi ora Civitella del Lago, luogo che ha profondamente segnato la vita dei fondatori. Il brand proprietĂ  della societĂ  T-SEL che prende spunto dai nomi dei figli di Francesco Trippini e nipoti di Sergio Trippini, entrambi mercanti d’arte di fama internazionale, hanno portato avanti un’idea che mescola la passione per l’arte, la cultura e il territorio in cui sono cresciuti, con un concetto di qualitĂ , raffinatezza e unicitĂ .
Il nome Cose de’ Pazzi richiama non solo l’antico toponimo di Civitella del Lago, ma anche l’idea di eccellenza, stravaganza e unicitĂ . In un mondo dove il comune è spesso sinonimo di standardizzazione, Cose de’ Pazzi si propone come un brand che rappresenta l’alta qualitĂ  e la raritĂ , esprimendo un’originalitĂ  che si fa strada in vari settori ed è come se fosse  una cosa da pazzi da far perdere la testa.

 

Il Brand e le AttivitĂ 
La filosofia di Cose de’ Pazzi si manifesta in una varietà di progetti che spaziano dal turismo alla gastronomia, fino alla creazione di esperienze esclusive in un contesto autentico e affascinante in cui si mescolano arte, natura e storia.

Cose de’ Pazzi è un brand nato nel 2012 firmando il primo libro “Cose de’ Pazzi, grotte e vedute dei dintorni dell’antica Civitella”, ispirato alla storia e al legame affettivo con il borgo medievale umbro di Civitella de’ Pazzi ora Civitella del Lago, luogo che ha profondamente segnato la vita dei fondatori. Il brand proprietĂ  della societĂ  T-SEL che prende spunto dai nomi dei figli di Francesco Trippini e nipoti di Sergio Trippini, entrambi mercanti d’arte di fama internazionale, hanno portato avanti un’idea che mescola la passione per l’arte, la cultura e il territorio in cui sono cresciuti, con un concetto di qualitĂ , raffinatezza e unicitĂ .
Il nome Cose de’ Pazzi richiama non solo l’antico toponimo di Civitella del Lago, ma anche l’idea di eccellenza, stravaganza e unicitĂ . In un mondo dove il comune è spesso sinonimo di standardizzazione, Cose de’ Pazzi si propone come un brand che rappresenta l’alta qualitĂ  e la raritĂ , esprimendo un’originalitĂ  che si fa strada in vari settori ed è come se fosse  una cosa da pazzi da far perdere la testa.

 

Il Brand e le AttivitĂ 
La filosofia di Cose de’ Pazzi si manifesta in una varietà di progetti che spaziano dal turismo alla gastronomia, fino alla creazione di esperienze esclusive in un contesto autentico e affascinante in cui si mescolano arte, natura e storia.

Chi siamo

Cose de’ Pazzi è un brand nato nel 2012 firmando il primo libro “Cose de’ Pazzi, grotte e vedute dei dintorni dell’antica Civitella”, ispirato alla storia e al legame affettivo con il borgo medievale umbro di Civitella de’ Pazzi ora Civitella del Lago, luogo che ha profondamente segnato la vita dei fondatori. Il brand proprietĂ  della societĂ  T-SEL che prende spunto dai nomi dei figli di Francesco Trippini e nipoti di Sergio Trippini, entrambi mercanti d’arte di fama internazionale, hanno portato avanti un’idea che mescola la passione per l’arte, la cultura e il territorio in cui sono cresciuti, con un concetto di qualitĂ , raffinatezza e unicitĂ .
Il nome Cose de’ Pazzi richiama non solo l’antico toponimo di Civitella del Lago, ma anche l’idea di eccellenza, stravaganza e unicitĂ . In un mondo dove il comune è spesso sinonimo di standardizzazione, Cose de’ Pazzi si propone come un brand che rappresenta l’alta qualitĂ  e la raritĂ , esprimendo un’originalitĂ  che si fa strada in vari settori ed è come se fosse  una cosa da pazzi da far perdere la testa.

 

Il Brand e le AttivitĂ 
La filosofia di Cose de’ Pazzi si manifesta in una varietà di progetti che spaziano dal turismo alla gastronomia, fino alla creazione di esperienze esclusive in un contesto autentico e affascinante in cui si mescolano arte, natura e storia.

Cose de’ Pazzi è un brand nato nel 2012 firmando il primo libro “Cose de’ Pazzi, grotte e vedute dei dintorni dell’antica Civitella”, ispirato alla storia e al legame affettivo con il borgo medievale umbro di Civitella de’ Pazzi ora Civitella del Lago, luogo che ha profondamente segnato la vita dei fondatori. Il brand proprietĂ  della societĂ  T-SEL che prende spunto dai nomi dei figli di Francesco Trippini e nipoti di Sergio Trippini, entrambi mercanti d’arte di fama internazionale, hanno portato avanti un’idea che mescola la passione per l’arte, la cultura e il territorio in cui sono cresciuti, con un concetto di qualitĂ , raffinatezza e unicitĂ .
Il nome Cose de’ Pazzi richiama non solo l’antico toponimo di Civitella del Lago, ma anche l’idea di eccellenza, stravaganza e unicitĂ . In un mondo dove il comune è spesso sinonimo di standardizzazione, Cose de’ Pazzi si propone come un brand che rappresenta l’alta qualitĂ  e la raritĂ , esprimendo un’originalitĂ  che si fa strada in vari settori ed è come se fosse  una cosa da pazzi da far perdere la testa.

 

Il Brand e le AttivitĂ 
La filosofia di Cose de’ Pazzi si manifesta in una varietà di progetti che spaziano dal turismo alla gastronomia, fino alla creazione di esperienze esclusive in un contesto autentico e affascinante in cui si mescolano arte, natura e storia.

Cose de’ Pazzi è un brand nato nel 2012 firmando il primo libro “Cose de’ Pazzi, grotte e vedute dei dintorni dell’antica Civitella”, ispirato alla storia e al legame affettivo con il borgo medievale umbro di Civitella de’ Pazzi ora Civitella del Lago, luogo che ha profondamente segnato la vita dei fondatori. Il brand proprietĂ  della societĂ  T-SEL che prende spunto dai nomi dei figli di Francesco Trippini e nipoti di Sergio Trippini, entrambi mercanti d’arte di fama internazionale, hanno portato avanti un’idea che mescola la passione per l’arte, la cultura e il territorio in cui sono cresciuti, con un concetto di qualitĂ , raffinatezza e unicitĂ .
Il nome Cose de’ Pazzi richiama non solo l’antico toponimo di Civitella del Lago, ma anche l’idea di eccellenza, stravaganza e unicitĂ . In un mondo dove il comune è spesso sinonimo di standardizzazione, Cose de’ Pazzi si propone come un brand che rappresenta l’alta qualitĂ  e la raritĂ , esprimendo un’originalitĂ  che si fa strada in vari settori ed è come se fosse  una cosa da pazzi da far perdere la testa.

 

Il Brand e le AttivitĂ 
La filosofia di Cose de’ Pazzi si manifesta in una varietà di progetti che spaziano dal turismo alla gastronomia, fino alla creazione di esperienze esclusive in un contesto autentico e affascinante in cui si mescolano arte, natura e storia.

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